20 Ottobre 2020

Igiene neonato: come prendersene cura per una pulizia perfetta

Igiene neonato: le regole base.

L’igiene del neonato comprende alcune prassi quotidiane che dei neo genitori devono compiere una volta tornati a casa dall’ospedale, per prendersi cura del proprio piccolo. Una delle routine che spaventa di più è proprio la pulizia del neonato: dal bagnetto alla pulizia delle orecchie, degli occhi e del naso, ma anche il cambio del pannolino, come trattare la crosta lattea, come medicare il moncone ombelicale e infine come e quando tagliare le unghiette.

Questi sono tutti passaggi indispensabili che dovete compiere senza alcuna paura. I neonati sono dotati di difese immunitarie e anticorpi che gli permettono di affrontare l’ambiente esterno, ciò non esclude che bisogna fare attenzione nel compiere le corrette azioni per seguire le regole basilari dell’igiene neonato.

Le cure igieniche del neonato sono un momento molto importante, non solo a livello di cura personale, ma aiutano anche a rafforzare il legame tra il neonato e i genitori.

Quindi iniziamo a vedere come e quali sono le azioni giuste da seguire per poter curare l’igiene del neonato.

Igiene neonato: il timore più grande… il cambio pannolino!

Il momento più temuto dai genitori nell’igiene del neonato. Quanti di voi hanno messo il loro primo pannolino al contrario? Alzate le mani! Suppongo che siamo in tanti..

Il cambio pannolino è un passaggio delicato nella cura dell’igiene del neonato, perché è una routine che avviene più volte al giorno, ed essendo la pelle molto sensibile c’è bisogno di particolare attenzione.

Innanzitutto dove? Potrete cambiare il neonato sul fasciatoio di casa, se lo avete o sul letto o su un qualsiasi ripiano orizzontale purchè abbastanza imbottito o con un asciugamano sopra. Fasciatoi pubblici? Solo con la massima attenzione.

Indipendentemente dalla marca, tutti i pannolini non consentono alla pelle di traspirare, rendendola umida e per quello possibile ricettacolo di batteri e infezioni. Pulire correttamente i genitali e le zone che sono a contatto con i bisognini è fondamentale: l’ideale è utilizzare l’acqua corrente tiepida e asciugare subito la pelle assicurandosi che non sia umida; in caso di pannolini consistenti, è utile utilizzare un detergente delicato.

Quando asciugate i genitali fate attenzione che siano ben puliti, non strofinate l’asciugamano ma tamponate la pelle, assicurandovi di detergere con attenzione le pieghette della pelle dove potrebbero nascondersi residui di sporcizia.

Tra i prodotti per l’igiene del neonato, nel caso del cambio pannolino, è quella di utilizzare una crema adatta alla tipologia di pelle e della situazione. È consigliata la crema all’ossido di zinco in caso di pelle molto delicate e con irritazioni. Se il tuo piccoletto ha un pelle molto sensibile e tende ad arrossarsi ti consigliamo di cambiare più spesso il suo pannolino.

Ecco i passaggi per un perfetto cambio di pannolino:

  1. una volta tolto il pannolino, la zona intima del pupetto va lavata con acqua corrente;
  2. il pupetto va tenuto in braccio a pancia in giù con il vostro braccio saldo che lo sostiene, mentre l’altra mano è libera per poterlo pulire;
  3. utilizza dei detergenti appositi neutri e senza profumi;
  4. risciacqua accuratamente le parti insaponate assicurandoti che l’acqua sia della giusta temperatura.

È arrivata l’ora del bagnetto: igiene del neonato completa

Abbiamo già parlato di come fare il primo bagnetto quindi qui vi riassumiamo le regole generali che si devono seguire per una corretta igiene del neonato.

Bisogna anche dire che il bagnetto non è legato strettamente al concetto di pulizia, ma in realtà è utile per rilassare il neonato e creare un legame più intimo con i genitori. Se il piccoletto non è incline a fare il bagnetto ogni giorno non è affatto un problema, nei primi 2-3 mesi di vita del bambino non è strettamente necessario perché non suda e sta tutto il giorno in un ambiente protetto e pulito.

In generale il bagnetto per l'igiene neonato deve essere un momento di relax, se questo crea tensioni è meglio non farlo quotidianamente:

  • il bagnetto può essere fatto anche nei primi giorni dopo la nascita: completamente o “a pezzi” se non si vuole bagnare il moncone ombelicale;
  • è consigliato farlo prima della sua ultima poppata per conciliare il sonno;
  • la temperatura ideale dell’acqua è tra i 36°C e i 37°C come quella corporea, puoi utilizzare un termometro apposito;
  • utilizzare una vaschetta apposita e delle dimensioni adatte al neonato che ti aiuti a sostenerlo durante le operazioni di pulizia del neonato, evitando lo scivolamento;
  • l’ambiente esterno deve avere una temperatura confortevole tra i 24°C e i 26 °C e non ci devono essere correnti d'aria;
  • utilizza prodotti per l’igiene neonato adatti, delicati che rispettano il pH della pelle, neutri e senza profumi;
  • mettici tanto amore, chiacchiere e non far durare troppo il bagnetto

se vuoi leggere l’approfondimento: PRIMO BAGNETTO DEL NEONATO: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE

Igiene neonato: come trattare la crosta lattea

La crosta lattea, tecnicamente è una forma di dermatite seborroica che interessa principalmente la cute del piccoletto, ma la sua formazione è possibile anche su altre parti del corpo.

È un’infiammazione comune che nella maggior parte dei casi non è pericolosa. É dovuta dall’aumento di sebo da parte delle ghiandole pilosebacee particolarmente abbondanti in alcune aree del nostro corpo. Sostanzialmente, se non grave con prurito e altri sintomi, è un problema solamente estetico che scompare naturalmente nei primi mesi.

Per aiutare la scomparsa è possibile eseguire questi passaggi:

  1. ammorbidire la cute interessata passando un batuffolo imbevuto di olio per bambini, o di origine vegetale come quello d’oliva, o di mandorla o alla calendula;
  2. lavare la cute e i capelli per far assorbire l’olio rendendo morbida la pelle
  3. non grattare via la crosta con pettine o dita perché la cute si potrebbe irritare, ma utilizza una spazzola morbida per far cadere le squame già staccate.

Come detto la scomparsa è un processo naturale, quindi non bisogna accanirsi sul rimuoverle ad ogni costo!

Il moncone ombelicale: come prendersene cura per una corretta igiene del neonato

Il moncone ombelicale è quello che resta del cordone che univa il piccolo alla mamma all’interno del pancione. Alla sua nascita viene reciso dall’ostetrica che ne lascerà solamente un pezzo che dovrà cadere da solo. Di solito la caduta avviene tra i 10 e i 15 giorni dopo la nascita ed è necessario medicalo.

Ogni volta che cambiate il pannolino, questo va disinfettato con del cotone idrofilo e dei prodotti disinfettanti appositi che potreste trovare in farmacia. Bagnate il cotone con il disinfettante e iniziate a pulire il moncone, una volta terminato va ricoperto con della garza sterile e fissarla con la classica retina.

Se trovate anomalie è sempre bene contattare in primo luogo il pediatra.

Igiene neonato: occuparsi della pulizia di occhi, naso, orecchie

La cura dell’igiene neonato prevede la corretta pulizia degli occhi, del naso e delle orecchie. Vediamo insieme come si fa:

Pulizia neonato degli occhi

Nella corretta igiene del neonato c’è la pulizia degli occhi che si effettua con una garza sterile inumidita con soluzione fisiologica sterile o di acqua tiepida precedentemente bollita. Nei casi normali non c’è bisogno di pulire gli occhi più di una volta al giorno. Come si procede?

  • Prendi la garza sterile e bagnala con la imbevuta di soluzione fisiologica sterile o con l’acqua tiepida bollita;
  • Inizia partendo dalla parte vicina al naso portandola verso l'esterno;
  • Le incrostazioni più difficili da rimuovere devono essere ammorbidite;
  • Si effettua un solo passaggio e si sostituisce la garza, così si evita di riportare lo sporco sull'occhio o di contaminare l'altro occhio.

In caso in cui sono presenti delle secrezioni gialle o abbiate il sospetto di una congiuntivite, contattate subito il vostro pediatra.

Igiene neonato del naso

Il neonato non è in grado di eliminare autonomamente le secrezioni nasali, di conseguenza si rende necessaria l'igiene del naso, ma nelle prime settimane, non bisogna fare nulla di specifico per il naso.
Se proprio ritenete che sia sporco, mettete una goccia di acqua fisiologica nelle narici. Il neonato di riflesso starnutirà, espellendo il muco.

La pulizia del naso con i lavaggi si effettua in presenza di secrezioni che rendono difficoltosa la respirazione e sempre prima dei pasti, per evitare episodi di vomito. Si utilizza acqua fisiologica disponibile in commercio in fialette dosate.

Come si fa:

  1. si posiziona il neonato disteso su un fianco con il capo girato, con un dito si chiude la narice superiore e si instilla l'acqua fisiologica in quella inferiore in modo da permettere l'uscita delle secrezioni.
  2. si ripete l'operazione sull'altro lato.

Se durante le manovre il neonato presenta momentanea apnea, porlo seduto, picchiettarlo sulla schiena ed eventualmente stimolare il pianto.

Igiene neonato delle orecchie

L’igiene delle orecchie prevede la pulizia del padiglione auricolare esterno, finché il bimbo è piccolo non vanno assolutamente introdotti né cotton-fioc né altro nel condotto uditivo in quanto potrebbero causare danni.

Le orecchie vanno pulite con una garza sterile inumidita con dell’acqua fisiologica, potete utilizzare l'estremità angolare. In caso di necessità si può utilizzare anche l’estremità di un telo in cotone pulito.

Come si trattano le unghiette? Pulizia e igiene del neonato

Nei primi mesi di vita il neonato ha delle unghie morbide che tendono a sfaldarsi da sole. In questo caso per evitare che si graffi, si possono limare con attenzione con una limetta in carta.

Dopo un mesetto si possono iniziare ad accorciare usando le forbicine a punte arrotondate, perché cresceranno molto velocemente. Infatti questa è l’unica accortezza che si deve avere: controllare la loro lunghezza. Devono essere corte e pulite in quanto il neonato spesso porta le mani al viso.

Fate attenzione a non tagliare l’unghia troppo corta, ma dovere seguire il profilo della curvatura del polpastrello. Quello dei piedi è più lineare, conservando l’angolatura alle estremità.

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Neonato Neonata Unisex

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