02 Novembre 2018

Perché i neonati si mettono il dito in bocca?

Perché i neonati si mettono il dito in bocca?

"Togli quelle mani dalla bocca!"

Tutti i neonati si mettono un dito in bocca, solitamente il pollice. Lo fanno già mentre sono nel grembo materno. Ma questo è un istinto che sviluppano fin da subito ed è del tutto naturale. Pertanto, non c'è nulla di cui preoccuparsi se il neonato si ciuccia il dito, a meno che non continui dopo una certa età, in quanto potrebbe causare qualche problema allo sviluppo delle arcate dentarie.

Il gesto del dito in bocca è una vera e propria forma di consolazione e di compensazione a cui il piccolo ricorre in condizioni di stress, per esempio durante la notte o nei momenti di distacco momentaneo dalla figura di riferimento (la mamma in primis). Il gesto di succhiare il pollice gli permette di scaricare la tensione ed è per il bambino un potente antidoto alla paura e al senso di solitudine, facendolo sentire invece rilassato e protetto.
La suzione del pollice, che come detto inizia già prima della nascita, avviene nei primi tre mesi di vita. Riguarda all'incirca l'80% dei neonati e non dipende da esigenze di fame ne di sete.

Quando il neonato smette di succhiare il dito?

Solitamente il neonato smette di succhiare il dito nel momento in cui il piccolo sviluppa altri meccanismi per consolarsi oppure quando inizia a socializzare attivamente con gli altri bambini. Nel caso in cui non dovesse succedere, ma si protrae dopo i 4 o 5 anni, allora bisogna capire le cause. Ciò, infatti, può dipendere dallo svezzamento prematuro, dalle carenze affettive oppure da situazioni di stress in famiglia. In questo caso è necessario intervenire e togliere subito il dito dalla bocca, in quanto alla lunga può causare problemi seri alle arcate dentari, al palato senza contare i germi e i batteri che ingerisce portando il dito, non sempre pulito, in bocca.

Alcune soluzioni per far smettere il neonato di succhiare il dito.

In primis è fondamentale la pazienza e la perseveranza con il nostro bambino. Poi bisogna evitare di ricorrere a smalti amari, aceto, peperoncino sul dito affinchè smetta o addirittura cercare di ottenerlo con la forza o perfino con la violenza (anche solo quella verbale). Questo non gioverebbe a nessuno, né a voi né al vostro piccolo che continuerebbe a farlo per dispetto. Prima di tutto bisogna lavorare sulla sua autostima, sulle sue insicurezze e capire che per il neonato, staccarsi da quel gesto è una vera e propria perdita. Una buona strategia potrebbe essere, infatti, quella di stabilire dei premi da dare al piccolo quando non si mette le dita in bocca, ad esempio tanti baci, piccole coccole o il suo dolcino preferito.

Altre motivazioni per cui i neonati mettono le dita in bocca

Se il vostro bambino non ha mai avuto questa tendenza e da un momento all'altro ha iniziato a mettere le dita in bocca, anche tutta la manina, avete notato eccessiva salivazione e risulta essere molto irrequieto allora gli stanno solamente spuntando i dentini. I bambini cercano sollievo massaggiando le gengive e alleviano il dolore esercitando pressione sulla parte interessata. Fategli sostituire le manine con dei giochini refrigerati appositi o applicate una crema lenitiva adatta.

Tra i 3 mesi e i 2 anni è importante anche ricordare che per i neonati la bocca è un mezzo importantissimo per conoscere gli oggetti, basti pensare che appena iniziano ad afferrare gli oggetti, la prima cosa che fanno è portare l'oggetto alla bocca quindi per il neonato la bocca rimane comunque una fonte di esplorazione molto importante. Per questo motivo è necessario capire davvero la motivazione che porta al gesto e lavorare con la serenità sia dei genitori che dei bambini.

Lucia Franco

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