Il ciuccio perfetto: ecco come deve essere in tutte le sue parti.
Il ciuccio richiama la forma del capezzolo materno. Esso procura rilassamento, consolazione, rassicurazione, addormentamento e protezione.
Stessa cosa avviene quando il nostro piccolo inizia succhiare il pollice.
In commercio esistono però tanti tipi di ciuccio, ognuno con le proprie caratteristiche in grado di rispettare lo sviluppo della bocca e le esigenze del neonato.
Il neonato sceglierà da solo il suo preferito ed esigerà solo quello, quindi valutiamo bene le alternative da proporre. Inoltre all'inizio il bambino tenderà a produrre più bava quando inizierà ad usarlo, è un processo naturale di protezione della bocca, ma bastera un bavaglino di cotone per proteggere le tutine del neonato.
Ma come deve essere effettivamente?
SILICONE
È un derivato del silicio, un semi metallo, che può essere liquido, gelatinoso o gommoso. I ciucci realizzati in questo materiale sono trasparenti, indeformabili, non assorbono odori e sapori e non subiscono alterazioni neanche dopo numerose sterilizzazioni. Per questo motivo i ciucci in silicone sono indicati nei primi mesi di vita, quando il neonato non ha ancora i dentini che possono facilmente incidere il silicone. È, inoltre, importante controllare costantemente il ciuccio per evitare che rompendosi alcuni pezzettini vengano ingeriti dal piccolino.
CAUCCIÙ
Il caucciù è un tipo di gomma interamente naturale che si estrae dagli omonimi alberi. Rispetto al silicone (plastica inodore e insapore derivane dalla lavorazione del silicone) questo materiale risulta più ecologico e meno sintetizzato. Le caratteristiche più apprezzate del caucciù sono la sua resistenza e la sua adattabilità al palato del bambino, per contro però la sua porosità lo rende più sensibile alle contaminazioni batteriche. Questo tipo di ciuccio va bene dopo i 6 mesi.
A GOCCIA
Il consiglio è di orientarsi su ciucci il più piccoli possibile al fine di limitare il potenziale impatto sulle strutture della bocca che potrebbe subire malformazioni. Ad esempio, Il ciuccio a goccia ha un formato simmetrico con una buona aderenza al palato. Esso tiene conto delle caratteristiche anatomiche della bocca del neonato in quanto ha una forma schiacciata ed ellittica (ovale) in un formato molto piccolo e sottile. Inoltre, il ciuccio a goccia ha il vantaggio di poter essere utilizzabile indifferentemente da entrambi i lati il che lo rende molto pratico quando per esempio si cerca di calmare il neonato.
LA MASCHERINA DEL CIUCCIO
La mascherina del ciuccio è la parte ampia che funge da base per la tettarella. È una parte fondamentale poiché assume una duplice funzione: da un lato infatti la mascherina impedisce al neonato di ingoiare il ciuccio, dall'altro, grazie all'anello ad essa sovrapposto, consente di attaccare il ciuccio agli abiti del bambino.
A FARFALLA
Nella maggior parte dei casi è realizzata in plastica rigida, ma per la forma lievemente incavata che segue l’anatomia della bocca, non copre assolutamente il naso del neonato. Inoltre, è fondamentale che la mascherina abbia delle aperture laterali, in questo modo eviterete che la pelle del vostro piccolino si screpoli a causa dell'umidità prodotta dall'accumulo di saliva sotto la plastica.
Allo stesso modo anche il materiale del biberon è altrettanto importante e va scelto con molta cura.
Lucia Franco
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