23 Giugno 2021

Svezzamento neonato: alimenti e la loro introduzione

Svezzamento neonato: un'avventura emozionante

Svezzamento neonato: significato

Con il termine svezzamento si identifica il passaggio dall'alimentazione esclusiva del latte materno e/o artificiale all'introduzione di altri alimenti. In realtà il termine svezzamento di per sè indica la cessazione di un'abitudine, l'abbandono anche solo in parte della nutrizione esclusiva del latte definisce questo passaggio importante del neonato.

Dal punto di vista psicologico questo evento segna anche un leggero distacco con la figura materna che non è più strettamente necessaria per il sostentamento del bambino, almeno sotto l'aspetto dell'alimentazione.

Per questo motivo lo svezzamento oltre ad essere un momento importante per il bambino è anche altrettanto importante per la mamma che potrà allontanarsi dal bambino per più tempo e permettergli di "passare" al cibo dei "grandi" scoprendo nuovi sapori e nuove consistenze.

Svezzamento neonato: a quanti mesi

L'OMS dichiara che per la corretta salute del neonato, esso deve essere allattato esclusivamente al seno fino al compimento del sesto mese. Il latte materno è necessario per poter far sviluppare nell'organismo del neonato il sistema immunitario nel modo corretto, in questo caso la mamma dovrà seguire un'alimentazione controllata e varia per fare in modo che al neonato vengano dati i giusti apporti di vitamine e nutrienti di cui ha bisogno per il suo corretto sviluppo.

La maggior parte dei pediatri però iniziano ad inserire le prime merende in frutta già a 4 mesi, in particolare viene consigliata la mela poichè ha un sapore abbastanza dolce e viene accolto piacevolmente dalla maggioranza dei bambini. Per la scelta della frutta è sempre meglio rivolgersi a contadini di agricoltura biologica e scegliere solo frutta di stagione, controllata e priva di pesticidi. Successivamente si può variare introducendo la pera e la banana.

Svezzamento neonato: rischi se anticipato

Gli studiosi affermano che anticipare o tardare lo svezzamento aumenta il rischio di eczema, asma e atopia poichè l’apparato gastrointestinale non è ancora in gradi di assimilare cibi diversi dal latte. Proprio per questo motivo è importante rispettare i tempi stabiliti dall' OMS che dichiara inoltre che il latte materno non va assolutamente eliminato poichè essenziale per il corretto sviluppo del neonato ma bensì semplicemente associato all'introduzione di nuovi cibi infatti la crescita del bambino inizia a richiedere un apporto nutritivo diverso, in particolar modo un maggior apporto di minerali, proteine e grassi.

Svezzamento neonato: gli omogeneizzati

Gli omogeneizzati in vasetto venduti nei supermercati sono un ottima alternativa quando si è fuori casa, sono comodi e non richiedono tempo per la preparazione. La produzione degli omogeneizzati in Italia è sottoposta a controlli serrati quindi oltre ad essere pratici risultano anche un' alternativa sicura per la salute del neonato, in ogni caso se si ha la possibilità è sempre meglio preferire frutta fresca e biologica, omogeneizzata tramite il macchinario apposito o semplicemente grattata riducendola in polpa fine.

Svezzamento neonato: le reazioni

L’introduzione degli alimenti (secondo il Ministero della salute) può variare in base alle preferenze del bambino e la cultura gastronomica della famiglia.

Una buona regola può essere comunque quella di introdurre un alimento alla volta per osservare la reazione e per poter supervisionare le reazioni. I fattori da tenere sicuramente in considerazione sono tre:

  1. Le feci
  2. La pelle
  3. L'umore

Questi tre fattori ci indicheranno che l'alimento inserito è digerito facilmente dal corpo (feci) non provoca allergie o eruzioni cutanee (pelle) sazia il nostro bambino, non gli crea disturbo ed è di suo gradimento (umore).

E' fondamentale che gli alimenti inseriti siano non solo di ottima qualità ma che piacciano al neonato affinchè lo svezzamento risulti una piacevole scoperta e un gioco di esplorazione. Non è necessario forzare il bambino a dover finire il pasto ne tantomeno preoccuparsi se un alimento non è di suo gradimento; si può sospendere l'introduzione di quell'alimento e magari riprovare dopo qualche giorno.

Svezzamento neonato: schema

Lo schema dello svezzamento, come detto prima, prevede l'inserimento graduale di un alimento alla volta, per poter monitorare le reazioni.

Solitamente i pediatri consigliano di iniziare con il classico brodo vegetale (preparato all'inizio esclusivamente con carota, zucchina e patata) a cui si aggiungeranno poi le prime creme (crema di riso o mais e tapioca).

Successivamente si passarà alla carne o al pesce frullato.

Il pediatra vi fornirà una lista di tutti gli alimenti da inserire successivamente in modo progressivo anche in base alle vostre allergie e intolleranze e ad eventuali problematiche alimentari.

Questa lista degli alimenti da inserire mese per mese è generale e da tenere solo come riferimento indicativo:

4 mesi:

  • Mela pera banana e prugna
  • Limone (qualche goccia nella frutta)

5 mesi:

  • Patata, carota, zucchina e zucca
  • Riso in crema
  • Mais e tapioca
  • Coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo liofilizzato
  • Parmigiano
  • Olio extra vergine di oliva

6 mesi

  • Albicocche e pesche
  • Sedano, porro, cipolla, insalata, finocchi, cavolfiori e spinaci
  • Semolino
  • Crema multicereali
  • Coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo omogeneizzati
  • Formaggio ipolipidico

7 mesi:

  • Pastina minuscola (sabbiolina)
  • Ricotta fresca
  • Yogurt intero

8 mesi:

  • Arance e mandarini spremuti
  • Pastina piccola
  • Prosciutto cotto senza polifosfati
  • Brodo di carne
  • Legumi
  • Caciotta, Fontina dolce, Caprino fresco e Crescenza
  • Merluzzo, trota, sogliola, platessa, nasello e palombo

9 mesi

  • Pesce spada e salmone
  • Tuorlo dell'uovo

10 mesi

  • Pomodoro ( senza buccia)
  • Pastina media, tipo anellini, stelline o puntine

Dopo i 12 mesi

  • Kiwi, fragola, uva, cachi, fichi, anguria, melone, castagne, noci, mandorle:
  • Melanzane e carciofi
  • Orzo e farro
  • Maiale

Ovviamente a questa lista è necessario sottolineare una delle cose più importanti di tutta la preparazione dei pasti per neonati ovvero che in nessun caso, va aggiunto sale ne zucchero.

Infatti miele, zucchero e sale non devono assolutamente essere presenti nell'alimentazione del neonato e durante tutto il suo svezzamento.

Armati di bavaglini, cambi e pazienza. Spesso sarà divertente vedere le buffe espressioni quando scopre i nuovi sapori, troverai pastina nei posti più impensabili (anche nei tuoi capelli) e profumerai per tanto tempo di brodo vegetale. A volte ti preoccuperai perchè farà difficoltà nel fare la cacca o perchè non gli piacerà l'unico ortaggio che hai comprato fior fior di soldi dal contadino più bio del paese. Fa tutto parte del gioco e quando sarà grande e ti chiederà il Fast Food sarà un piacevole vecchio ricordo.








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