Papà e bambino: come e quando scatta l'amore
A differenza delle mamme, i papà non portano il loro bambino in grembo, ma ciò non impedisce loro di legarsi allo stesso modo della mamma. Anche se le sensazioni sono diverse, il papà osserva la pancia della mamma crescere giorno per giorno, sente scalpitarlo attraverso le mani sul grembo e se assiste alle ecografie si emozionerà nel sentire il battito cardiaco. Certo, noi mamme per la maggior parte, siamo più sensibili, più emotive, ma la parte del papà non è meno importante. Il papa pernserà al bambino e lo dimostrerà costruendo la cameretta, montando la culla, riverniciando le pareti con il colore che secondo lui andrà meglio, e ancora più difficile, nella maggior parte delle famiglie, si prenderà cura del lato economico.
Molto spesso sono proprio le mamme ad escluderlo nelle scelte e nelle situazioni, forse perchè pensano che non sia in grado, ma i papà sanno gestire i bambini proprio come le mamme, se solo le mamme glielo lasciassero fare, li lasciassero sperimentare e sicuramente sbagliare. Ma anche le mamme non sono nate già pronte no?
La gravidanza, se partecipata e vissuta in maniera consapevole, permette al papà di sviluppare la sua parte sensibile ed emotiva ceando nuove consapevolezze e facendo prendere consapevolezza all'uomo delle parti nascoste di lui che lo renderanno un uomo migliore e un papà in grado di saper gestire e comprendere i bisogni del proprio bambino.
Il primo legame
Alcuni papà instaurano un legame fin da subito, ovvero nel momento in cui tengono per la prima volta il loro bambino tra le braccia. Altri, invece, hanno bisogno di qualche giorno in più per capire il legame che si sta andando a creare con il nuovo arrivato.
Questo è assolutamente normale, in quanto la priorità è quella di prendersi cura del neonato, come il bagnetto e l’accudimento.
Con la nascita di un bambino, inoltre, i neo papà si ritrovano a vivere emozioni nuove e uniche, soprattutto se si tratta del loro primogenito.
Vedendo la mamma molto presa dal piccolo, molto stanca e provata dal parto, probabilmente il papà sentirà una forte pressione, come se si sentisse lui adesso la responsabilità della gestione di tutto.
Da quel momento ci sono varie reazioni: ci sono papà che si tirano indietro perchè troppo spaventati e delegano altri e ci sono papà che hanno tanta paura ma in qualche modo iniziano per gradi a gestire tutta la situazione aspettando che la mamma si riprenda e poter tornare finalmente una squadra.
Come si crea il legame?
Anche se i papà non possono portare il loro bambino in grembo per 9 mesi e non possono allattarli naturalmente il papà ha un ruolo fondamentale nello sviluppo psico-emotivo del bambino. Prendersi cura di un bebè non significa solo portarlarlo in grembo o nutrirlo.
Il bambino ha bisogno di contatto, di sentirsi protetto, di sguardi e di una voce amica (che oltre quella della mamma solitamente è quella che ha sentito di più quando era nel grembo materno).Le braccia forti del papà sono perfette per soddisfare l'esigenza di sentirsi al sicuro e protetto.
Il papà può tranquillizzare un bimbo impaurito, farlo ridere, raccontargli storie o cantare canzoncine fino ad incoraggiarlo a muovere i primi passi. Nella fase della scoperta con il mondo esterno, il rapporto con il papà è determinante in quanto i bambini iniziano a distaccarsi senza traumi dalla figura materna e a relazionarsi con ciò che è al di fuori del proprio nido.
Se a sostenerlo in questo percorso vi è il papà esso diviene simbolo di sicurezza e supporto, sia da un punto di vista materiale quanto emotivo.
Un papà poco presente, potrebbe rendere il bambino vulnerabile e disorientato in un mondo troppo grande per lui.
Le 6 regole d’oro di come essere un buon padre
- Coccolarli
Il papà come la mamma può dare il biberon al proprio bambino. Questo piccolo gesto consente infatti al papà di tenerlo in braccio e godere di un profondo contatto con lui. - Giocare
Giocare con il proprio bambino è fondamentale per il suo sviluppo. Solo in questo modo il piccolo scopre e conosce il mondo che lo circonda.
Quindi, un consiglio può essere quello di giocare e giocare. Fare faccine simpatiche e divertenti. Ballare al suono della musica con il bimbo in braccio. - Parlare con loro
Parlare con i neonati aiuta a creare una connessione importante tra il papà e il suo piccolo. Cantare al bambino mantenendo al tempo stesso un contatto visivo è un ottimo modo per formare un legame unico. - Alzarsi durante la notte
Quando il vostro piccolo piange in piena notte, quello che può fare il papà è alzarsi e rassicurarlo. Questa è una vera e propria opportunità per vivere un momento prezioso solo con il neonato. Quindi, preparare un paio di biberon prima è un ottimo modo per evitare di svegliare la mamma per allattare al seno. - Prendersi cura del piccolo nella quotidianità
È molto importante partecipare al bagnetto del piccolo, dargli il biberon o cambiare un pannolino. Essere coinvolti nella sua quotidianità è indispensabile per instaurare un rapporto solido e profondo. - Passeggiare insieme a lui
Prendete il marsupio o la carrozzina e andate a fare una bella passeggiata. I bambini amano l’aria aperta e le belle giornate.
Lucia Franco
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