come vede un neonato
Spesso i genitori sentono la necessità di immedesimarsi nei loro bambini e tentare di capire i loro punti di vista sviluppando l'empatia. Tutti i genitori cercano risposte a domande molto comuni come Cosa pensano i neonati? Oppure Come vede un neonato?
E' del tutto naturale cercare risposte a delle domande a cui non avevamo mai pensato proprio perchè in noi sta nascendo il desiderio e la necessita di comprendere a pieno ciò che sta vivendo nostro figlio già nei primi giorni di vita.
Come vede un neonato prima di nascere?
All'incirca alla ventottesima settimana di gravidanza, il feto apre gli occhi e la prima distinzione che riesce a fare è quella di luce e buio; infatti quando la mamma si trova alla luce, questa passa attraverso la parete addominale e il bambino vede ciò che lo circonda con una tinta rossa/viola. Si accorge che la mamma è al buio, quando in assenza di luce vede all'interno del grembo molto scuro. Il neonato quindi è abituato molto ai colori che vanno dal rosso al viola e probabilmente per questo motivo tendono a preferire giocattoli di quei colori.
Come vede un neonato appena nato?
Il mondo è sfocato e senza colori, visto prevalentemente in bianco e nero, in cui spicca però il colore rosso. Nei primissimi giorni di vita l’acuità visiva del neonato è solo del 5 percento di un adulto, vale a dire che tutto gli appare sfuocato e che solo a 30 cm di distanza può riconosce una vaga espressione del viso che ha di fronte, mentre a 60 cm i volti diventano macchie grigiastre e a 120 cm sono praticamente indistinguibili. Anche se ha una visione imperfetta, il neonato riconosce gli elementi centrali di un volto come bocca e occhi. Questo gli basta per riconoscere le emozioni di un adulto e soprattutto per imitarlo.Nel giro di poche settimane il neonato inizia a distinguere i colori, prima il rosso e il verde, poi il blu e il giallo, e a riconoscere le forme e a percepire la profondità.
La percezione dei colori
La percezione dei colori è dovuta alle cellule della retina chiamate coni, sensibili alla luce di diverse lunghezze d’onda. Fin dalla nascita un neonato già “conosce” le categorie dei colori e li divide in cinque grandi gruppi - rosso, blu, verde, giallo e viola - le stesse che si ritrovano in tutte le lingue del mondo. I colori sarebbero pertanto universali, non dovuti all’apprendimento del linguaggio.
Come vede un neonato a due mesi?
A due mesi inizia il processo di distinzione delle tonalità di colori e il bambino si sofferma ad osservare tutto quello che si trova a 25/30 cm da lui; inizierà a mettere a fuoco e a seguire sempre di più un oggetto in movimento, il bambino si eserciterà spesso a seguire la vostra mimica facciale quando lo tenete in braccio o i pupazzetti che girano attaccati al lettino.
Come vede un neonato a tre mesi?
A metà del terzo mese nel neonato si sviluppa la visione binoculare, ovvero le immagini dei due occhi vengono fuse dando vita a un raggio visivo maggiore in un unica immagine, sviluppandosi anche in profondità anche se non ha ben chiara la distanza tra lui e gli oggetti, per questo motivo tenderà ad allungare le braccia per afferrare ciò che vede senza però riuscirci. In questo momento il bambino inizia anche ad avere espressioni facciali, proprio perchè riuscendo ad osservare bene i visi tende a ricopiare inconsciamente i sorrisi, gli occhi sgranati o il broncio.
Come vede un neonato a quattro mesi?
Il neonato ora ha ben sviluppato la vista e facendo varie prove nel mese precedente ha anche acquisito il concetto di spazio, quindi verso i quattro mesi sarà in grado di capira la distanza che intercorre tra la sua mano e l'oggetto e riuscirà ad afferrare quello che vede. In questo momento inizieranno anche i primi contatti con il vostro viso, presto vorrà afferrarvi il naso, gli occhiali, la collana o tutto ciò che sta attirando la sua attenzione.
Come vede un neonato a 6 mesi?
Il neonato a sei mesi ora vede molto bene, anche gli oggetti più piccoli che sarà anche in grado di afferrare e sicuramente inizierà a portare verso la bocca, la seconda fonte di esplorazione per i neonati dopo le mani. Inoltre svilupperà la capacità di assegnare a una figura anche una vista parziale; ciò significa che sarà in grado di identificare un oggetto anche quando ne vede solo una parte.
Dopo i sei mesi
Dal sesto mese in poi il neonato vede quasi come con un adulto, il lavoro che gli rimane da fare è quello di affinare i riflessi, la velocità oculare e la reazione di assegnazione ad ogni oggetto un concetto che farà autonomamente in modo incondizionato.
In base a queste conoscenze abbiamo scritto un articolo su come dovrebbe essere il colore della cameretta di un neonato.
Quando fare la prima visita?
Alla nascita agli occhi vengono fatti dei controlli immediatamente tra i controlli di prassi. Un esame importante è il test del riflesso rosso che serve a escludere le più importanti patologie a carico di cornea, retina e cristallino e viene eseguito nei primissimi mesi di vita. Fatto questo il controllo che ha escluso le patologie più importanti la prima visita dall'oculista deve essere fatta tra il primo anno e i tre anni, in ogni caso prima che inizi a frequentare la scuola materna.
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