Stop bimbi dimenticati in auto: arriva il primo seggiolino tech
Esiste un dispositivo che aiuta i genitori a proteggere i propri figli in auto?
Oggi sì ed è il seggiolino tech. Dopo i drammatici casi di morti di bambini per asfissia all’interno di automobili, dimenticati dai genitori, aumentano le proposte e le ricerche di soluzioni per far sì che tali incidenti non accadano più.
L’allerta scatta direttamente sullo smartphone
Chicco con Samsung, ha lanciato sul mercato il sistema BebèCare, il seggiolino tech che sfrutta la tecnologia per segnalare la presenza di bambini in auto e impedire così fatali dimenticanze. BebéCare, questo il nome scelto per il dispositivo, funziona grazie ad un'App da scaricare sul proprio smartphone; una volta posizionato il bambino sul seggiolino, il sensore si attiva segnalando la sua presenza a bordo attraverso l’App.
Si tratta, infatti, di seggiolini intelligenti, dotati di sensori e un’App in grado di avvisare i genitori.
Obiettivo primario infatti è combattere uno degli accadimenti sempre più frequenti: dimenticare i bambini a bordo.
Il sistema, dunque, progettato in Italia, punta a trovare una soluzione, dentro e fuori l’abitacolo.
Ma perché un genitore dimentica il proprio bambino in auto?
Le motivazioni sono, di solito, la fretta, lo stress che affliggono gli adulti di ogni genere ed estrazione sociale nelle società contemporanee. Spesso, i bimbi vengono dimenticati perché si pensa di averli lasciati a scuola, dai nonni oppure a casa.
Dunque, piccoli e piccolissimi restano ore in auto con conseguenze avvolte drammatiche. E tutto ciò non accade perché si è genitori incauti o senza senno, ma perché scatta una sorta di blackout mentale (apparentemente inspiegabile) di cui poi nemmeno ci si ricorda purtroppo.
BebèCare
Il seggiolino tech è disponibile in due versioni, entrambe dotate di sensori che registrano la presenza di piccoli occupanti: l’Oasys 0 UP è omologato secondo la normativa ECE R44/=4 per il trasporto di bimbi dalla nascita sino a 13 kg, l’Oasys i-Size (omologato secondo la normativa i-Size ECE R129) è invece riservato a bambini con un’altezza compresa tra 40 e 78 cm, sino a un peso massimo di 13 kg.
Come funziona BebéCare
Il funzionamento, in entrambi i casi, è legato all’utilizzo di un’app da scaricare sullo smartphone, che una volta posizionato il bimbo sul seggiolino tech, si attiva segnalando la sua presenza a bordo attraverso i sensori integrati. Se lo smartphone su cui è stata scaricata l’app si allontana dalla vettura su cui è installato il seggiolino tech con il bambino a bordo, l’app stessa invia un allarme acustico e visivo che si può silenziare entro 40 secondi. Scaduto il termine, l’allarme passa al secondo livello, e partono in contemporanea sms ai numeri di emergenza registrati nell’account personale (massimo 5) con le indicazioni utili per individuare l’area in cui si trovano auto e bambino.
I sensori BebéCare sono stati inseriti all’interno dei seggiolini per non comprometterne le performance di sicurezza.
Insomma un vero e proprio allarme nel caso in cui il bambino sia rimasto a bordo… e voi siate usciti inavvertitamente dall’auto.
Inoltre, il sistema BebéCare consente di connettere il seggiolino tech a un indeterminato numero di smartphone, a patto che vi sia installata l’app e siano dotati di Bluetooth e che siano collegati allo stesso account Famiglia (che può essere associato sino a un massimo di 3 seggiolini BebéCare). In questo modo ogni membro della famiglia può utilizzare lo strumento di controllo e geolocalizzare l’auto con a bordo il seggiolino.
I costi
I primi due seggiolini BebéCare sono in vendita a partire da maggio con prezzi che vanno dai 149 euro per l’Oasys 0 ai 248 euro per l’i-Size, ma Chicco non è stato l'unico a pensare di sfruttare la tecnologia per evitare tragedie legate a bambini dimenticati in auto. Inoltre è possibile richiedere il bonus per i dispositivi anti abbandono, leggi l'articolo linkato per sapere come fare.
Insomma, un’idea innovativa e utile che può salvare la vita di molti bambini.
Lucia Franco
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